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Stimati cittadini , intellettuali , giornalisti, politici, avvocati, magistrati

mi permetto di inoltrare a voi tutti la informativa globale appresso ..,  in allegato alcuni file .., . chiedendo a ciascuno di voi di prendere una posizione , qualunque essa sia .. , sapendo che si differenzierà la natura e posizione degli interlocutori, e che  sono in gioco valori e futuro,  e che siete ANCHE  giuristi,  figli e nipoti di Calamandrei  e della Costituzione..
Non mandate risposte .. non siamo in grado di gestire un milione di mail .
Sul blog del www,paoloferrarocdd.blogspot.com  troverete video analisi documenti e quant'altro. E anche questa mail , per agevolarvene la consultazione e l'utilizzo mediante copia. 
Vi preghiamo di dedicarvi qualche ora ad analisi e riflessione, e di chiedere un immediato urgente confronto a livello locale con i vostri colleghi, con la magistratura e con le forze dell'ordine fedeli ai valori costituzionali . 
La presente contiene già molti link,  sotto le frasi evidenziate in grassetto e colore , che  consentono un primo approfondimento .
La analisi politica finale di questa mail potrà non essere condivisa, essa porrà l'accento su elementi non tutti soggetti a probatio piena .. una probatio .. diabolica .. ma fatti e quadri di riferimento, coinvolgimenti e coperture sono certi e gravi . 
Chi vi scrive non ha fatto che abbracciare la scelta che lo ha portato ad essere il magistrato che tutto il foro di Roma conosce, nel momento più difficile .  
Anche da voi dipendono le sorti del nostro paese.

OCCORRE riunire e fondere insieme valori cristiani, valori laici, programmi contro le massonerie nere ed i poteri occulti, progetti di democrazia diretta ed economico sociali ridisegnando le ideologie e superando il declino in atto, governato da oligarchi e trasversali alleanze di vertice. Mentre il progetto maturato da anni si và realizzando sotto i nostri occhi distratti 

AGGIORNAMENTI
Il  magistrato Paolo Ferraro, a seguito di una vicenda complessa e delicata ha scoperto una setta  in ambienti militari  con probabili collegamenti  e connessioni, eccellenti coperture ed intrecci  che inseriscono  i fatti in un contesto globale, inquietante . E  arrivano dati e testimonianze che vanno ben oltre . Il paese deve sapere e verrà analiticamente informato.
Questo magistrato che molti conoscono  per  l'impegno indipendente e rigoroso ha patito in due anni e mezzo, tutto ciò che accade a chi scopre un vaso di pandora.
Poiché una cospicua parte dell’informazione ufficiale nasconde la notizia, occorre che ciascuno valuti e la diffonda, con ciò assicurando la circolazione democratica della stessa ..

ATTACCO A UOMINI DI STATO CHE INDAGANO ATTACCO ALLE LIBERTA' CIVILI

pubblicata da Paolo Ferraro il giorno lunedì 21 novembre 2011 alle ore 17.00
ATTACCO A UOMINI DI STATO CHE INDAGANO ATTACCO ALLE LIBERTA' CIVILI

Un magistrato di Teramo e un ufficiale dell'arma  di Teramo, che si occupa del caso Melania Rea , sono stati entrambi vittime di due attentati incendiari ai danni delle loro  vetture, realizzati alle cinque di mattina di ieri 20 Novembre .  
Pochi giorni prima era stata acquisita per tre ore dalla Procura di Teramo la testimonianza dettagliata del magistrato dott. Paolo Ferraro,  in merito alla denunciata "  presenza di sette esoterico sataniche a partire dall'esercito, le possibili connessioni e coperture, il coinvolgimento di magistrati, avvocato, e psichiatri arruolati, le indicazioni relative alla inquadrabilità del fenomeno in un contesto più amplio,  che lascia intravedere rapporti e intrecci tra massonerie,  satanismo,  poteri deviati,  aldilà delle  correlazioni con il "caso" Melania Rea. E sono stati depositati dati e banca dati che illustrano altresì ascendenze internazionali con  utilizzo di tecniche e strumenti elaborati in ambiti militari e dei servizi " .
Intimidazioni a giornalisti, silenzio della stampa ufficiale e una miriade di piccoli fatti fanno da corollario, oltre alle intimidazioni e persecuzioni subite dal detto ultimo magistrato, il cui solo racconto richiederebbe un memoriale intero  .  
E’  dovere di tutte le forze politiche e sociali e delle libere associazioni di cittadini, far sentire presto e forte la propria voce a Teramo per proteggere la magistratura che crede e pratica la legalità costituzionale repubblicana ed adempie con coraggio al suo dovere. Occorre proteggere  tutti coloro che si battono in difesa delle nostre libertà.   
L’ attacco ennesimo,  particolarmente grave , sembra inquadrarsi in una strategia volta a coprire, per poi portare a compimento,  un silenzioso percorso , studiato e progettato , del quale abbiamo prove logiche , dirette ed indirette , e ormai troppo amplie conferme documentali e politico culturali.
Invitiamo alla democratica mobilitazione comune tutti i cittadini, senza distinzioni ideologiche obsolete . per una nuova trasversale difesa delle libertà,  della legalità ev  dei valori comuni,   e per un progetto nuovo politico economico e sociale contro poteri forti ed occulti che praticano strategie criminali .  

CHIEDIAMO L'ADESIONE DI TUTTE LE FORZE POLITICHE E SOCIALI E CON LE ADESIONI LA DIFFUSIONE IN TUTTA LA RETE ED IN TUTTO IL PAESE . 
ALBA MEDITERRANEA 
CDD Comitato di Coordinamento Difendiamo la Democrazia
FORZA NUOVA 
 Gruppo su facebook " Lo Sai"   

ASI) Salve e benvenuto. In queste settimane, il caso mosso intorno al nome del  Magistrato Paolo Ferraro ha lasciato esterrefatta la pubblica opinione.
 Come rivelato ai microfoni di SkyTg24, Lei sostiene di aver riscontrato in prima persona, durante il Suo periodo di residenza presso la cittadella militare della Cecchignola, comportamenti ed attività “non normali”, scoprendo un mondo “sotterraneo, sconosciuto, poco chiaro, ambiguo, fumoso”. Attenendoci chiaramente ai limiti imposti dal segreto istruttorio, può dirci più nel dettaglio cosa ha scoperto attraverso le sue indagini?
Sporsi a suo tempo nel Novembre 2008, una Denuncia immediata, avendo proceduto ad un primo ascolto di registrazioni audio relative a sei mattine e due pomeriggi, registrazioni che effettuai avendo acquisito una serie di elementi  che lasciavano sospettare una “ situazione ambientale” inquietante. Ebbi dichiarazioni conformi che la disegnavano a grandi linee , e feci ascoltare l’audio sia ad un ufficiale di P.G. particolarmente qualificato, che ad una psicologa incaricata tramite avvocato che ritenevo di fiducia, psicologa cui avevo conferito il compito di un sostegno esterno e affiancamento, ovviamente alle persone da me ritenute vittime dirette o indirette.
La qualità dell’audio non era ottimale, anzi era mediocre, sicché indicai subito la necessità di procedere ad elaborazione del volume ed ad un attento ascolto tramite programmi adeguati. Sia l’Ufficiale di P.G., a titolo di amicizia e stima personale, che la psicologa, vagliarono la evidente anormalità della situazione ed anzi quest’ultima in un ascolto durato più di due ore e mezza fornì valutazioni, preoccupate, mentre l’Ufficiale di P.G. parlò di un fenomeno collettivo complesso e allarmante. Dall’ascolto attento emergevano attività già indicate nella conferenza ma più in particolare la possibilità di individuare uso di sostanze, tecniche o procedure verbali a prima vista inquadrabili come volte al condizionamento dei soggetti che li ricevevano,  ma soprattutto un contesto veramente anomalo con ingresso di numerose persone di varie età, senza suonare prima, ed utilizzando chiavi in loro possesso ed una posizione di soppesabile assoggettamento della persona che abitava nell’appartamento. Il tutto secondo una analisi fonica poi progressivamente approfondita da me e da un perito fonico cui diedi il solo incarico di trascrivere quanto emergeva dalla sola prima registrazione. Comunque alcune frasi apparivano curiosamente pronunciate dagli astanti con tono metrico cadenzato o musicaleggiante, in un paio di casi per fonemi riconducibili a linguaggio “medievalistico”, e colpivano altresì alcune frasi tipiche sintetiche espresse come comandi brevi cui di norma le risposte erano un assenso implicito ovvero dei “si” che colpivano per atonia ed inespressività. Tra i  comandi ricorrente una espressione “nessuno vi è adesso” ovvero “ se andiamo via non c’è nessuno”, ovvero “ dobbiamo apparire, dobbiamo riapparire”, ma l’elenco sarebbe lungo. Il contesto sembrava ad un ascoltatore inesperto come io ero farneticante, torbido, non riconducibile ad esperienze ordinarie. Anche le modalità di interazione verbale dei soggetti erano talmente inusuali, talvolta cupe, e vocalmente atipiche  da lasciare interdetti. Tutto ciò non fu sentito dalla P.G. incaricata.  Ma vi erano complessivamente nelle registrazioni più di dieci tra adulti, maschi e donne,  e almeno quattro non adulti.  Almeno otto i nomi pronunciati. Nelle registrazioni “per decreto” emergevano “frasi, parole e rumori riconducibili alla normale attività quotidiana di una persona all’interno della propria abitazione”. E la persona autrice dei racconti ma assoggettata negò poi tutto. Nessuno gli contestò quello che si sentiva. Ma io avevo altri accertamenti fatti, alcune registrazioni di telefonate o colloquio tra presenti, sms ed e-mail utilmente valutabili, feci accertamenti ricordando particolari a suo tempo raccontati, e, dopo l’archiviazione del procedimento, rimasto sbalordito, elaborai le basi audio potenziandone il volume ed estrapolando  circa 45 frasi e contesti divisibili sulla base di una precisa griglia logica di classificazione. Non posso dire altro, oltre che a suo tempo solo alcuni amici miei ascoltarono e mi confermarono l’ascolto mediante adeguato strumento audio. Feci una parziale discovery con gli “interessati” e come mi era successo nel Gennaio del 2009 accadde un qualcosa, uno strano incendio sul terrazzo della mia casa in villetta che mi spinse ad andarmi a lamentare della circostanza con l’ufficio mio, che mai mi aveva ascoltato direttamente, né aveva valutato in alcun modo la massa del materiale di prova o indiziario da me raccolto. Il giorno dopo, trasecolando, subii una proposta di TSO eseguita a tempo di blitz in forma coattiva, in assenza di ogni presupposto di legge formale e sostanziale. Quanto segue è anche oggetto di procedimento penale, solo poi scopersi di rapporti intrecciati a mia totale insaputa e alle mie spalle e del ruolo di uno psichiatra che aveva preparato per lo strumento alcuni miei  parenti in rapporti comprensibilmente complessi con me. Oggi so che modalità, tempistica, organizzazione e metodi hanno clamorose conferme anche in clamorosi precedenti, basta documentarsi. Ad oggi molte persone hanno valutato, condiviso valutazioni e pubblicato articoli coraggiosi, fedeli e suggestivi per la suggestività della storia, su internet, nel silenzio assordante di una certa stampa cartacea ufficiale.
Se fosse confermato un simile quadro dei fatti, questo sconvolgente scenario esoterico potrebbe allargarsi anche ad altri ambienti militari ed è pertinente ipotizzare dei collegamenti internazionali con simili organizzazioni “deviate” nel resto del mondo?
Ero concretamente a conoscenza di viaggi a nord, e verso Napoli. Del pari di una possibile forma, apparenza politico–militante del gruppo, della presenza ragionevole di ufficiali, alcuni dei quali individuabili foneticamente o perché da me osservati, della presenza tra essi di un uomo dalla voce autorevole arrogante la cui attribuzione a persona è possibile tramite un quadro indiziario concreto e riscontrabile. Fatti concreti, elementi verificabili, non altro. Incredibilmente quando, uscito da un silenzio costretto, raccontai di fatti, contesto, conseguenze patite, trovai un atteggiamento di assoluta volontà di non ascoltare. Fatti precisi indicati sarebbero diventati “frasi criptiche”, “allusioni incomprensibili”, o giudizi “sommari” di assoluta “inverosimiglianza”. Chi li ha pure riportati davanti al CSM, che ha fondato su tali giudizi un provvedimento grave di sospensione cautelare, a fronte di statistiche ineccepibili e numerose certificazioni di sostanziale perfetta salute, non ha tenuto conto di chi fossi, della mia storia, delle mie note capacità, della circostanza peraltro a loro non nota, che era stato depositato un memoriale analitico, chiaro e riferito a fatti oggettivi in una Denuncia a Perugia. La situazione derivatane è assurda, ma presagisco molto di più. È tutto quello che mi è accaduto dal 2009 in poi, pressioni, intimidazioni indirette, inviti ripetuti a tacere, e gli eventi dal Marzo ad oggi che hanno squarciato ulteriori veli. In particolare è vero che io ho notato una donna talmente tanto simile a Carmela Rea in un orario non d’ufficio nei corridoi della procura di Roma, da farmi affermare ancora oggi che era lei o potrebbe essere una sosia e comunque nessuno mi ha mai detto chi fosse, perché fosse accompagnata ad un colloquio riservato alle 19 di sera. Alcuni articoli su internet lanciavano ipotesi parallele alle mie rilevazioni, in Roma, ma soprattutto su internet venne fatto il nome di un alto Ufficiale dell’Esercito e qui debbo fermarmi.
Il provvedimento che ha più lasciato interdetti è stato indubbiamente la sospensione per un periodo di quattro mesi, stabilita dal CSM lo scorso 16 giugno, ufficialmente “per gravi motivi di salute”. Come spiegate questa decisione e quali saranno le principali armi giuridiche cui ricorrerete per opporvi alla decisione?
La decisione, purtroppo si spiega da sola per abnormità, atipicità, essendo carenti entrambi i requisiti  rigorosamente chiesti per un provvedimento di dispensa dal servizio . Ma intendo precisare che in casi del genere disinformazione, assenza di conoscenza di dati reali e presunta attendibilità di indicazione fornite da vertici di uffici, o da presunti autorevoli soggetti con responsabilità “politiche” tra i  magistrati può avere influito. Il provvedimento allinea documenti, che risultano oggettivamente e criticamente essere destituiti di fondamento, allegando indizi concreti, prove documentali e informazioni ignote al CSM. Quello che colpisce è che sembra che nulla sia accaduto, tutto viene inanellato lasciando fermi, errori valutativi, disinformazioni su fatti precisi. Ma agli atti della commissione è stato depositato un memoriale approfondito, in copia, neanche letto, sembrerebbe.  Ma continuo ad avere fiducia che fatti e dati verranno realmente approfonditi. Se mancherà l’approfondimento necessario, ne potremo trarre varie altre conclusioni. In questa vicenda è a me apparsa evidente una particolare “collocazione” di due magistrati e ho dovuto fornirmene una approfondita spiegazione, che si riverbera sul rilievo e sulla importanza generale dei fatti. Un probabile epicentro. Ma è proprio la magistratura a dovere indagare e valutare. E se non si indaga a fondo non si valuta e se non si valuta non si indaga. Ma se si colpisce chi ha valutato a fondo per conto suo, e ormai indirettamente tutti quelli che condividono valutazioni ed altro, i ragionevoli inquadramenti e le ipotesi accertabili si fanno prospettive concrete. Inquietanti, e perciò io chiedo al CSM di dissipare veli e dubbi e di vagliare fino in fondo, a tutela  della immagine e credibilità dell’organo di autogoverno della magistratura 
Paolo Ferraro risulta essere, da più fonti, un magistrato integerrimo e molto stimato nel suo ambiente di lavoro. Dopo la sentenza del CSM, quali sono state le reazioni dei suoi amici e colleghi? Ha percepito degli improvvisi cambiamenti in alcuni dei suoi rapporti inter-personali?
Vi è stato sgomento, sbigottimento, incredulità , nei miei confronti, e preoccupazioni  per me, per sé e generali:  come starà, ammesso che stia male come dice il vertice dell’ufficio, ma  se la vicenda è vera in tutto od in parte riscontrabile,  se gli hanno fatto quello che ha poi denunciato, cosa può succedere anche a noi , se lo appoggiamo o se ci trovassimo per sbaglio in una situazione analoga  ?!.  Ma lo stupore nasce da un prevalente meccanismo di autodifesa psicologica: non voglio , non posso credere, ho paura di  credere e ragionare su questi fatti .Avete parlato mai con un malato terminale , che discetta di influenza non curata bene o di piccola bronchite, la speranza e la paura si tramutano in negazione psichica dei fatti, della  realtà. 
Ma  chi ha mai parlato di credere . Ho detto, sappiate, verificate  ascoltate , valutate . La paura , per me, per la storia, per l’immagine dell’ufficio, per sé è per ora,  prevalsa, ma nell’ambito ristretto e solo in parte. . Non sono invece mancati abbracci, in bocca al lupo, affermazioni di profonda stima, da magistrati, avvocati e    proprio da carabinieri che non lavorano a stretto contatto con me. La frase detta circa quattro mesi fa, senza preavviso,  .” noi stiamo con lei “ e accompagnata da una duplice forte stretta di mano.  Io un po’ sbigottito, come ha fatto a spargersi la voce, visto il cupo silenzio che circondava la vicenda ..?! il tono ?! Di chi sa di che storia si tratti , e molti sanno, ritengo, della valenza generale della vicenda:, un giovane brigadiere di una stazione  CC, sapeva tutto ed alla mia occasionale mera battuta sulle UAV ( unità di addestramento ) ha fatto dei cenni inequivoci. So per certo che molti sanno ,e molti anche senza avere un ruolo qualunque. E allora se di una vicenda strana,  coinvolgente in apparenza solo due palazzine , sanno in tanti,  in varie parti,  come può essere un fatto solo  locale ?Non lo è, ragionevolmente, e molto dipenderà  dalle indagini  di Ascoli Piceno (e a Teramo un celebre processo ormai conclusosi in Cassazione sull’esercito bianco , a Roma un procedimento di fatti e luogo omologhi, del 2000 , e altri avvocati stanno raccogliendo le tracce generali nella recente storia giudiziaria in merito a circostanze  che sembrano rinforzare la lettura unitaria del fenomeno).
Questa vicenda è appena agli inizi e la battaglia che si appresta ad affrontare potrebbe non essere delle più semplici. Nella rete, molti cittadini ed una parte dell’informazione non-mainstream si sono stretti intorno a lei, mostrando grande attenzione e stima per la sua storia. Quali sono le aspettative e le speranze di Paolo Ferraro, sia come magistrato sia come uomo?
Verificare e capire, allargando conoscenze e raccogliendo sensibilità e disponibilità. In fondo si tratta solo di una struttura a base di setta, di gruppi di militari, di impossibilità di  accertare, di un magistrato della capitale sottoposto a TSO, e su tutto il resto “trasversali dubbi”… un polpettone saporito non addentabile agevolmente, ma siamo a dieta, il cuoco è un “visionario”, meglio non fare indigestioni.
I curiosi che credono alla democrazia ed ai suoi valori però non la pensano così. Si costituiranno in COMITATO DD, per la difesa della democrazia: valori cristiani, valori laici, programmi contro le massonerie nere ed i poteri occulti, avvieranno un processo di avvicinamento e fusione. Rotta la crosta polare, subito, prima di subito, và avviato il nuovo processo di fusione per creare una solida trasparente base democratica: una Italia dei valori VERI, democratici e non delle corporazioni forti.  Mi viene da dire a tutti: i poteri occulti sono onnipotenti (minaccia “appresa”) e controllano tutto?! Internet no, non ancora. Se facciamo il conto delle teste votanti, non saranno certo la maggioranza. E se fosse possibile ridare la democrazia al nostro paese?!
ALCUNI PRIMI LINK UTILI AL LUGLIO 2011 









  





LETTERA APERTA VIDEO
ROMA 11 Settembre 2011
LETTERA APERTA AL CSM
DOCUMENTO COMUNICATO INTEGRALE
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